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Spartiti musicali

Storia

La Filarmonica Capriaschese nasce a Campestro nel 1954 per volere della maestra Maria Antonini,

la quale sognava una banda per colmare il vuoto culturale in fatto di musica che regnava

nella regione Capriaschese all’epoca.


Dagli inizi pionieristici, la Filarmonica è riuscita tra alti e bassi a sopravvivere,

fino alla metà degli anni ’80 quando la direzione artistica passa alla maestra Flora Balmelli.

Alla presidenza sale un membro fondatore, Edy Airoldi.


L’entusiasmo e la passione di questa inedita coppia regalerà alla Filarmonica Capriaschese

una seconda giovinezza.

Nel giro di un decennio i frutti di questo lavoro si traducono nell’istituzione di una vera e propria

Scuola Musica che ha trasformato e continua a trasformare intere generazioni di Capriaschesi

in musicanti.

Il successo della Scuola Musica porta alla creazione della Minibanda.

La Filarmonica si dota inoltre di una bandiera e di una divisa.

Il 2001 sancisce politicamente una fusione che la Filarmonica aveva messo in pratica 47 anni prima. Attualmente il comprensorio della Filarmonica Capriaschese comprende i comuni di Capriasca, Origlio e Ponte Capriasca.


Nel 2007, a impugnare la bacchetta della Filarmonica Capriaschese, viene chiamato il maestro Emanuele Maginzali, al quale tocca in dote una non facile eredità.

Con Emanuele la Filarmonica intraprende un nuovo percorso, musicale e umano, che ci conduce sino a maggio 2017. I risultati ottenuti gli hanno dato piena ragione, riportando la Banda nelle piazze e nei luoghi più disparati di tutta la regione.


Da settembre 2017 alla bacchetta la banda ha Samuel Arrigo, giovane ticinese con una grande passione per la musica. Insieme a lui la Filarmonica potrà crescere ulteriormente e raggiungere nuovi e importanti obiettivi.

La filosofia della Filarmonica Capriaschese è “Crescere un passo alla volta, insieme, con il sorriso”, suonare un repertorio all’altezza del livello effettivo dei propri membri, senza puntare a facili e sterili successi, impiego di rinforzi laddove effettivamente ci sia una lacuna. E, quando possibile, far sì che questi rinforzi siano amici che vengono ad aiutarci per il piacere di suonare assieme a noi.

Nella stagione tipo la Filarmonica è impegnata, oltre che in servizi di rappresentanza, inaugurazioni e festeggiamenti di altre società, nel concerto di gala. Dal 2008 inoltre portiamo la banda nelle piazze e nei luoghi più pittoreschi del nostro comprensorio, nel tentativo di offrire un concerto di qualità a tutte quelle persone che normalmente non riescono a seguire le attività della banda durante l’anno.

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